La storica discoteca Paradiso a Rimini “diventerà un moderno centro per l’arte e la cultura, – da Il Carlino Rimini – che ospiterà mostre e conferenze, eventi e presentazioni. Così ha deciso la Filo srl, la società che si è assicurata all’asta il Paradiso, nell’ottobre del 2018, per 985mila euro. E’ stato un affare per la società (la prima asta partì da 3 milioni), che ha atteso anni prima di presentare il progetto per l’ex discoteca. Un progetto che è stato depositato proprio ieri negli uffici comunali. […]
Il progetto di riqualificazione è stato affidato a Eduard Mijic, architetto che ha già collaborato alla progettazione del Palacongressi di Rimini e ad altri importanti opere. Lo studio Mijic è affiancato nella progettazione da Polistudio A.E.S. Il piano prevede la costruzione del ‘nuovo’ Paradiso a partire dall’edificio esistente, che pertanto non sarà demolito ma recuperato. Una grande terrazza panoramica con tanto verde sarà il nuovo tetto del Paradiso. Il giardino verrà sistemato e migliorato, mantenendo gli alberi esistenti e piantandone altri”.
“Per decenni il Paradiso è stato un luogo simbolo dell’immaginario riminese, che ci ha fatto conoscere in tutta Italia e nel mondo – premette Gabriele Baschetti, il commercialista socio dello studio Skema e amministratore unico della Filo srl – E oggi vogliamo restituire alla città un luogo che racconti la nuova dimensione di Rimini e della Riviera. Non sarà più una discoteca o un luogo di spettacolo, ma uno spazio innovativo, e soprattutto a impatto zero per la collina di Covignano”.