Più di 300 persone per festeggiare il compleanno della nostra società che ha fatto storia a Riccione e nelle principali città italiane. È stato lanciato il restyling del logo che celebra l’anniversario. Un evento all’insegna dell’allegria grazie alla presenza di Paolo Cevoli.
In occasione dei 50 anni di Polistudio, la società di ingegneria nata a Riccione nel 1973, venerdì 4 agosto al Palacongressi di Riccione si sono ritrovate più di 300 persone tra soci, collaboratori, clienti ed amici. Una bella serata per ripercorrere la storia, i primi passi, l’amicizia tra i soci fondatori, ma soprattutto per guardare insieme al presente e al futuro.
Un evento all’insegna dell’allegria grazie alla presenza di Paolo Cevoli che ha chiacchierato sul palco con i soci e con Daniela Seguiti, la segretaria storica di Polistudio, figlia dell’ideatore Mario Seguiti, facendone emergere il cuore e l’anima della società.
È stata l’occasione anche per lanciare il restyling del logo di Polistudio. Il nuovo marchio ha mantenuto la simbologia dei vecchi loghi: la foglia stilizzata, un’entità viva che rappresenta le diverse competenze che si intrecciano tra loro. Nel nuovo logo è stato scelto un font più futuristico e un design minimal più in linea con un’azienda che attraverso le radici della sua storia è proiettata al futuro.
Gli attuali soci, il presidente Alberto Casalboni, il vicepresidente Stefano La Motta, il direttore generale Mirco Masini, Mauro Cevoli, Davide Mazzoni, Alberto Frisoni, Andrea Sabba, Andrea Amaducci, hanno consegnato ai soci fondatori – Roberto Mingucci, Roberto Amati, Mario Righini, Vincenzo Lombardi, Roberto Grotti, Stefano Matteoni, Franco Casalboni, Carlo Savioli – targhe d’argento, un ricordo e un ringraziamento per tutto quello che hanno realizzato e per il bene che hanno portato alla società. Un riconoscimento particolare è andato a Daniela Seguiti per una vita lavorativa dedicata interamente a Polistudio.
Durante la serata è inoltre stata indetta una campagna raccolta fondi per la casa-famiglia dell’associazione Papa Giovanni XXIII situata a Sant’Antonio di Albereto in provincia di Faenza, particolarmente colpita dall’alluvione del maggio scorso. Una raccolta che ha visto tanta generosità da parte degli ospiti presenti.
Per l’occasione, la sala del Palacongressi è stata elegantemente arricchita di gigantografie con immagini storiche e attuali dei soci e dei collaboratori, di momenti di lavoro, di festa e di ritrovo che hanno accompagnato e caratterizzato i 50 anni di Polistudio.
La società di ingegneria Polistudio A.E.S. offre soluzioni integrate di architettura e ingegneria. È in grado di affrontare anche progetti complessi, assicurando rispetto dei budget previsti nei tempi programmati. Più di 60 tecnici professionisti svolgono in maniera organica ed interdisciplinare, servizi qualificati nei campi dell’edilizia pubblica e privata con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Lo spirito degli inizi è tuttora presente nel quotidiano della società; Polistudio investe continuamente sulle risorse interne, cercando di migliorare le competenze interne.