
PERIODO
2004-2015
COMMITTENTE
Privato
Progettazione e D.L. opere architettoniche € 1.350.000,00
Progettazione e D.L. opere strutturali € 1.600.000,00
Progettazione e D.L. impianti elettrici € 500.000,00
Progettazione e D.L. impianti meccanici € 200.000 + 600.000,00
Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
Importo dei lavori: € 5.600.000,00
Ex hotel Venezia Riccione
Prestazione: Progetto di rinnovo urbanistico edilizio su edificio sottoposto al vincolo della Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici, ad uso commerciale, residenziale e turistico alberghiero.
Progettazione opere architettoniche (Direzione lavori, assistenza al collaudo), opere strutturali (progettazione e direzioni lavori comprendenti progetto di massima, progetto esecutivo, particolari costruttivi, assistenza al collaudo), impianti (progettazione e direzione lavori).
Accorgimenti tecnici di progettazione volti al risparmio energetico:
Superficie utile calpestabile : commerciale 340 mq; alberghiero 700 mq. ; Residenziale: 330 mq
Impianto di riscaldamento e condizionamento con pompa di calore geotermica a sonde verticali; Potenza frigorifera: 135 kW di cui 85 con pompe di calore geotermiche; Potenzialità termica: 175 kW con pompe di calore geotermiche; presenza di pannelli fotovoltaici dimensionati idonei a produrre 1 kW di potenza elettrica per ogni alloggio.






Progettazione strutturale









Progettazione impiantistica
Il sistema impiantistico utilizzato per il riscaldamento e il raffrescamento delle residenze risulta essere quanto di più avanzato offre oggi la tecnologia moderna per il contenimento dei costi energetici e in termini di comfort ambientale.
L’impianto di riscaldamento e raffrescamento si articola come segue:
- la produzione del calore e del raffrescamento tramite sistema a pompa di calore geotermica;
- la distribuzione nelle residenze con moduli satellitari e sistema di diffusione tramite pannelli radianti a pavimento per il riscaldamento o raffrescamento;
- la regolazione e la contabilizzazione dei consumi in via autonoma.
Il punto 1) comprende il sistema di produzione sia del fluido caldo che refrigerato tramite sistema geotermico a pompa di calore. Centralizzare la produzione significa razionalizzare i costi di produzione, minimizzare gli sprechi e ottimizzare il servizio.
Il sistema provvede ad erogare l’energia necessaria a soddisfare la singola utenza secondo richiesta. È una vera e propria caldaia, ma senza combustione interna: la fonte di energia usata non è più la fiamma di un combustibile fossile, ma dell’acqua che trasferisce il calore dal sito di produzione a quello di consumo.
Oltremodo per il raffrescamento delle unità il sistema permette, sempre tramite i moduli satellitari alimentati dal fluido vettore refrigerato in estate, l’eliminazione delle unità di condensazione esterne tipo split.
Ogni unità satellitare viene corredata da un sistema di regolazione e gestione (punto 3), grazie al quale l’utente può impostare le proprie condizioni di comfort ed è possibile monitorare il funzionamento dell’impianto, acquisire i dati di consumo e ripartire i costi, di conseguenza, tramite un sistema di gestione centralizzato.
L’unità terminale è costituita da un accumulo per l’acqua calda sanitaria e da un circuito secondario per il riscaldamento o per il raffrescamento a secondo della stagionalità. Tre sono i consumi che vengono monitorati: l’energia per riscaldamento e produzione di acqua calda, il volume di acqua, sia fredda che calda, e l’energia per il raffrescamento usata in stagione estiva.
Energia geotermica
Geotermia significa “calore dalla terra”, ossia l’energia termica immagazzinata nel sottosuolo del nostro pianeta, e che nella crosta terrestre aumenta in maniera proporzionale a mano a mano che si scende in profondità.
È possibile sfruttare questa energia trasportandola in superficie ed utilizzando come vettore l’acqua contenuta all’interno di sonde geotermiche, che vengono inserite nel terreno a profondità generalmente variabili tra i 60 e i 120 metri.
Il calore così ottenuto viene poi integrato con l’ausilio di pompe di calore.
Il terreno contiene una inesauribile sorgente di calore.
I sistemi di riscaldamento e raffreddamento con pompe di calore geotermiche, sfruttano il fatto che la temperatura del terreno, già a pochi metri di profondità, si mantiene grossomodo costante durante l’arco dell’anno: questa è una caratteristica comune a qualsiasi località del Pianeta, fortemente correlata all’azione della radiazione solare sulla crosta terrestre, che la trattiene e immagazzina sotto forma di energia pulita e rinnovabile. La costanza della temperatura del suolo comporta un duplice benefico effetto: durante l’inverno il terreno si trova a temperature relativamente più calde dell’aria esterna; durante l’estate la temperatura è più bassa di quella dell’aria.
Il sistema di climatizzazione geotermico è molto più efficiente dei sistemi tradizionali e fa parte delle fonti di energia rinnovabili come indicato dal “Libro Bianco dell’Energia per il Futuro – Fonti di Energia Rinnovabili” COM97 dell’Unione Europea.
I vantaggi dell’utilizzo dei pannelli radianti a pavimento
Distribuzione ottimale della temperatura ambiente
Il riscaldamento a pannelli radianti offre la migliore distribuzione verticale della temperatura ambiente. In un impianto a pannelli radianti avremo una temperatura media a pavimento, in condizioni normali, di 24 -26 °C. mentre la temperatura dell’aria decresce progressivamente con l’aumentare dell’altezza. I sistemi di riscaldamento che si basano principalmente sulla trasmissione del calore per convezione (radiatori, convettori, aerotermi, camini), ottengono il risultato opposto riscaldando principalmente le zone più alte dei locali. Con l’impianto a pannelli radianti come quello che verrà installato si avrà caldo uniforme e ottimale nel volume d’aria.
Risparmio energetico
L’ aspetto più evidente e misurabile tra i vantaggi è sicuramente il fattore del risparmio energetico. Un impianto radiante sfrutta energia termica a bassissima temperatura. Le nuove tecnologie consentono di avere una temperatura di alimentazione media di circa 33-35 °C contro i 60-70 °C degli impianti tradizionali, permettendo inoltre di utilizzare fonti energetiche alternative di produzione del calore (caldaie a condensazione, impianti solari ad accumulo, pompe di calore geotermiche, ecc. ecc..).
Questi fattori portano a concludere che un impianto a pannelli radianti ha un risparmio di energia minimo del 25% – 35%.
Nessuna alterazione della qualità dell’aria
I sistemi di riscaldamento a convezione sfruttano, come veicolo di trasporto del calore, il naturale movimento dell’aria la quale, riscaldandosi, sale verso il soffitto e raffreddandosi scende verso il pavimento. Questo comporta un movimento di polvere ed un abbattimento del tasso di umidità relativa dell’aria al di sotto della soglia di benessere. Al contrario un impianto a pannelli radianti riscalda l’ambiente sfruttando il principio dell’irraggiamento, senza nessun movimento dell’aria e senza modificarne il tasso di umidità relativa.
Antintrusione standard EIB Konnex
Negli alloggi sarà installato un impianto di video-citofono di alta gamma da incasso con funzione anche di centrale di gestione sia dell’antintrusione standard capitolato che delle eventuali implementazioni richieste. All’interno dell’unità immobiliare sarà installato sistema antintrusione del tipo volumetrico. Ciò è reso possibile in quanto la soluzione del sistema proposta si basa sull’architettura a BUS standard (EIB-European Installation Bus).
Sintesi
Impianto di riscaldamento e condizionamento con pompa di calore geotermica a sonde verticali.
Della necessaria potenza frigorifera (135 kW), 85 kW sono prodotti con pompe di calore geotermiche. Tutta la potenza termica (175 kW) è prodotta con pompe di calore geotermiche.
La progettazione ha pensato all’installazione di pannelli fotovoltaici per garantire 1 kW di potenza elettrica ad alloggio.
