
PERIODO
2012-2018
COMMITTENTE
Alma Mater Studiorum Università di Bologna Polo Scientifico Didattico di Cesena
CREDITS
Progetto Architettonico: arch. Chiara Semprini Cesari
Progetto impianti meccanici: P.I. Roberto Ricci
Progetto opere strutturali: Ing. Marco Paganelli
Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione: Ing. Riccardo Arfelli
Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione: Ing. Riccardo Arfelli
Nuovo Centro universitario di Produzioni Ittiche – Cesenatico (FC)
Prestazioni: progetto esecutivo degli impianti elettrici e speciali per i lavori di realizzazione della nuova sede del Corso di Laurea in acquacoltura e igiene delle produzioni ittiche in Cesenatico (FC).
Impianti elettrici e speciali:
- Impianto elettrico industriale
- Impianto di illuminazione
- Impianto per automazione
- Impianto di messa a terra
- Impianto di trasmissione fonia e dati
Impianti elettrici industriali:
L’impianto elettrico ha la funzione di addurre, distribuire ed erogare energia elettrica. Per potenze non superiori a 50 kW l’ente erogatore fornisce l’energia in bassa tensione mediante un gruppo di misura; da quest’ultimo parte una linea primaria che alimenta i vari quadri delle singole utenze. Dal quadro di zona parte la linea secondaria che deve essere sezionata (nel caso di edifici per civili abitazioni) in modo da avere una linea per le utenze di illuminazione e l’altra per le utenze a maggiore assorbimento ed evitare così che salti tutto l’impianto in caso di corti circuiti. La distribuzione principale dell’energia avviene con cavi posizionati in apposite canalette; la distribuzione secondaria avviene con conduttori inseriti in apposite guaine di protezione (di diverso colore: il giallo-verde per la messa a terra, il blu per il neutro, il marrone-grigio per la fase). L’impianto deve essere progettato secondo le norme CEI vigenti per assicurare una adeguata protezione.
L’Unità Tecnologica è composta dai seguenti elementi manutenibili:
- Canali in PVC
- Passerelle portacavi
- Rivelatore di presenza
- Interruttori magnetotermici
- Interruttori differenziali
- Armadi da parete
- Salvamotore
Impianto di illuminazione:
L’impianto di illuminazione consente di creare condizioni di visibilità negli ambienti. L’impianto di illuminazione deve consentire, nel rispetto del risparmio energetico, livello ed uniformità di illuminamento, limitazione dell’abbagliamento, direzionalità della luce, colore e resa della luce.
L’impianto di illuminazione è’ costituito generalmente da: lampade ad incandescenza, lampade fluorescenti, lampade alogene, lampade compatte, lampade a scariche, lampade a ioduri metallici, lampade a vapore di mercurio, lampade a vapore di sodio e pali per il sostegno dei corpi illuminanti.
L’Unità Tecnologica è composta dai seguenti elementi manutenibili:
- Diffusori
- Lampade a ioduri metallici
- Lampade fluorescenti
- Rifrattori
- Riflettori
Impianto per automazione
L’impianto per l’automazione comprende tutti quei meccanismi adibiti all’automazione degli elementi ai quali sono collegati: Fanno parte di questo tipo di impianto le fotocellule che consentono l’apertura e/o la chiusura di una porta al passaggio di una persona, le coste sensibili che permettono l’apertura e/o la chiusura di una sbarra, i rivelatori di veicoli.
L’Unità Tecnologica è composta dai seguenti elementi manutenibili:
- Coste sensibili
- Fotocellule
Impianto di messa a terra
L’impianto di messa a terra ha la funzione di collegare determinati punti, elettricamente definiti, con un conduttore a potenziale nullo. È il sistema migliore per evitare gli infortuni dovuti a contatti indiretti, ossia contatti con parti metalliche in tensione a causa di mancanza di isolamento o altro. L’impianto di terra deve essere unico e deve collegare le masse di protezione e quelle di funzionamento, inclusi i centri stella dei trasformatori per i sistemi TN, gli eventuali scaricatori e le discese contro le scariche atmosferiche ed elettrostatiche. Lo scopo è quello di ridurre allo stesso potenziale, attraverso i dispersori e i conduttori di collegamento, le parti metalliche dell’impianto e il terreno circostante. Per il collegamento alla rete di terra è possibile utilizzare, oltre ai dispersori ed ai loro accessori, i ferri dei plinti di fondazione. L’impianto di terra è generalmente composto da collettore di terra, i conduttori equipotenziali, il conduttore di protezione principale e quelli che raccordano i singoli impianti. I collegamenti devono essere sconnettibili e il morsetto principale deve avere il contrassegno di terra.
L’Unità Tecnologica è composta dai seguenti elementi manutenibili:
- Conduttori di protezione
- Sistema di dispersione
- Sistema di equipotenzializzazione
Impianto di trasmissione fonia e dati
L’impianto di trasmissione fonia e dati consente la diffusione, nei vari ambienti, di dati ai vari utenti. Generalmente è costituito da una rete di trasmissione (denominata cablaggio) e da una serie di punti di presa ai quali sono collegate le varie postazioni.
L’Unità Tecnologica è composta dai seguenti elementi manutenibili:
- Armadi concentratori
- Cablaggio
- Pannello di permutazione
- Sistema di trasmissione